Il pilastro costituisce la propaggine, nella parte meridionale del monte Corchia, che si affianca nella vallata compresa fra la guglia di Piatreto ed il monte Ceto.Sulla sua sommità si trovano le cave di marmo del Piastraio e dei Piastriccioni.
Esso √® ben visibile dal paese di Levigliani da dove si presenta con ampie fasce rocciose fra le quali, nella parte sx, si distingue una parete triangolare ed un netto spigolo dove corrono, rispettivamente le vie “Parsifal” e “Argonauti”.La via si svolge sulla parete triangolare, che vista dal basso, √® posta nella parte sx del contrafforte.La via si svolge sull’evidente pilastro al centro delle fasce rocciose basali e segue le linee di minor resistenza.La roccia √® buona nei primi 3 tiri, meno buona nel quarto.Arrampicata prevalentemente di placca.
Attacco:dalla piazza/parcheggio in cima al paese di Levigliani si segue la strada a fianco del canale Rio. Al suo termine si scende nel greto del canale nel punto in cui si incontrano le diramazioni provenienti dalla zona del Piatreto, a N., e del pilastro Vitelli, ad E.Si segue quest’ultima risalendone il torrente per un lungo tratto sino a che un grande masso non costringe ad entrare nel bosco verso Sx. Si sale per tracce di sentiero in prossimit√† del margine del torrente sin sotto le pareti. Circa 40 minuti.
Attenzione:il canale a fianco e sotto le pareti è interessato da scarico di detriti dalle cave sovrastanti per cui è prudente non sostare in esso ne lasciarvi gli zaini.
L1)Si attacca alla sx di marcati tetti traversando, per qualche metro,sin sopra di essi.Si sale poi direttamente fino alla sosta (6a+/5b,25mt.).
L2)Si sale lungo la fessura a sx e dopo un risalto nei pressi dello spigolo, si supera a dx un evidente strapiombetto sotto la sosta (5/5c,25 mt.).
L3)Ci si abbassa leggermente per aggirare il netto spigolo a dx e si sale direttamente, sino alla cengia.Si traversa in ascendente dx, sotto gli strapiombi, sino alla sosta (5c/5/3,25 mt.).
L4)Si supera un diedro sopra la sosta, deviando poi a sx per qualche metro, su una cengia(5c).Si sale verticalmente in corrispondenza di un cespuglio e, superatolo, in obliquo sx sino ad un pulpito(6a/A0-6c).Si sale verticalmente per qualche metro per poi raggiungere la sosta a sx (A0-6c/6a,35 mt.).
Discesa:Con due doppie da 50 mt. dalla 4° alla 2° sosta.Nella prima calata tenersi il più possibile sulla sx.
Pilastro Sergio Vitelli (toponimo proposto)
Prima salita
Settembre 2001
PRIMI SALITORI
Bonuccelli Gino
Raffaelli Guglielmo
Dif.5b obbl.
con difficoltà massima 6a+/A0 (6c).
Sviluppo 110 mt.
Materiale:la via è completamente attrezzata a fix,necessari 14 rinvii.
Esposizione:S.O.,sole dalla tarda mattinata.