VIA PANE E PECORINO
Attacco: una ventina di metri a dx (guardando la parete) della via classica cresta E.S.E., in prossimità di un pulpito. La via effettua dei traversi per evitare zone di roccia rotta, la possiamo dividere in due parti, la parte bassa con roccia buona, la parte alta con tratti di roccia un po’ meno buona.
L1)Sopra un pulpito si attacca una placca verticale, poi traverso a sx.(6b,25 mt.).
L2)Seguire la fessura con uscita su tacche.(6b,10 mt.).
L3)Traversare a sx giungendo ad una cengia erbosa.(5,10 mt.).
L4)Si sale su per placche con fessure, arrivando sulla spalla che divide la parete N.E. dalla S.E..(6a,25 mt.).
L5)Si sale lungo la spalla.(4,5,40 mt.).
L6)Si sale lungo la placca per 3,4 mt. poi si traversa a dx verso la parete N.E. fin sotto un grande tetto; da qui ci si può ricalare ma solo con corde da 60 mt..(6a,20 mt.).
L7)Si sale per 7, 8 mt. poi si traversa a dx, si sale un diedro e si supera un tetto (6b,5,5+) giungendo ad una piccola cengia. Questo tiro ha un andamento dx sx quindi è consigliabile frazionare il tiro.(45 mt.).
L8)Con un traverso a sx si vince un grosso diedro, collegandosi ad una via che sale dalla parte opposta. (via col Vento).
Da questo punto possiamo ridiscendere la via in doppia con corde da 60 mt. oppure continuare a salire la spalla ricongiungendosi alla classica del Nerli Cresta E.S.E.
La relazione è dei primi salitori.
PRIMI SALITORI
Coltelli Gianfranco
Don Giovanni Martinelli
Sodini Luciano
Dif. 6b obbligatorio 6a+
Dislivello 180 mt.
Materiale: si consiglia qualche friend, cordini per le soste, e qualche chiodo.